dati e intelligenza artificiale

Dati e intelligenza artificiale

Il tema “dati e intelligenza artificiale” è senza dubbio uno di quei temi destinati a far parlare nei prossimi anni. Un connubio fondamentale senza il quale il progresso tecnologico di oggi si fermerebbe. Al centro del sistema troviamo i dati, in tutte le sue forme, e ai bordi i modelli matematici di scienziati in attesa di poter testare i loro algoritmi con grosse quantità di dati veri, autentici, non sperimentali.

La realtà tecnica parla chiaro, senza abnormi quantità di dati non potremo avere alcuna intelligenza artificiale, come ad esempio quella proveniente dalla branchia identificata come “Machine Learning”, apprendimento automatico delle macchine. Servono dati e ne servono molti.

In fondo, se negli ultimi mesi è improvvisamente esplosa l’intelligenza artificiale il merito è anche nostro, perchè grazie ai nostri continui post nei social media e alle ricerche che facciamo in Google è stato possibile raccoglierne moltissimi. Basti pensare che Facebook ne riceve gratuitamente qualcosa come cinquecento terabyte ogni giorno.

Su tutti i contesti che più ne hanno bisogno troviamo il FinTech (Financial + Technology) e l’IoT (Internet of Things). Il primo usa gli algoritmi intelligenti per la gestione (autonoma) dei rischi nel campo economico finanziario e la predizione dell’andamento in borsa, mentre il secondo utilizza l’intelligenza generata artificialmente per rendere le cose intelligenti, interconnesse e autonome, come elettrodomestici, automobili, chatbot, eccetera.

La trasmissione TG Talk di Teleticino – condotta da Sacha Dalcol – ha affrontato questo tema. In trasmissione con me hanno partecipato Luca Maria Gambardella, Direttore del Centro Dalla Molle (IDSIA) di Lugano e Piermichele Bernardo, Managing Partner IBC Lugano.

Riguarda la puntata andata in onda martedì 14 maggio 2018.

Se ti interessa questo tema leggi il mio libro dal titolo “Internet delle Emozioni”.

Internet delle Emozioni


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