
Svizzera e attacchi cyber alle Infrastrutture critiche
Svizzera e attacchi cyber alle Infrastrutture critiche, è in vigore l’obbligo di segnalazione.
Dal 1 aprile 2025 in Svizzera è entrato in vigore l’obbligo di segnalazione da parte dei gestori di infrastrutture critiche di un attacco informatico subìto, presso l’Ufficio federale per la cibersicurezza.
Per le autorità federali, proteggere popolazione ed economia dalla criminalità informatica è diventata una priorità.
Nei primi mesi dall’entrata in vigore della nuova legge si registrano un centinaio di segnalazioni ufficiali avvenute in Svizzera contro infrastrutture critiche.
Stando all’Ufficio federale per la cibersicurezza, sono stati colpiti anche enti pubblici. Da aprile ad agosto, ci sono stati ben 24 attacchi: 10 a livello comunale, 5 cantonale e 9 a livello federale.
Nel mirino dei pirati informatici finiscono sempre più spesso anche altre strutture nevralgiche: aeroporti, ospedali o aziende attive nei trasporti pubblici. Nel dettaglio, la Confederazione segnala 8 attacchi a istituzioni sanitarie, 9 nel settore dell’istruzione, 5 nelle telecomunicazioni, 3 ad aziende elettriche e 4 attacchi a fornitori di acqua potabile. A questi se ne sommano altri, in settori come le assicurazioni o la finanza, per un totale di 106 attacchi.
Tuttavia, la semplice comparazione numerica tra il numero di segnalazioni ufficiali e il potenziale numero di attacchi realmente avvenuti potrebbe fornire scenari ben diversi dalla realtà dei fatti registrati finora.
Queste e altre riflessioni nella mia intervista per l’edizione principale del Telegiornale della Radiotelevisiine Svizzera , curata da Francesca Mandelli.
» Leggi l’intervista sul portale RSI Nes
» Hai domande? Scrivimi