Tracciare il Covid-19 con il cellulare
Tracciare il Covid-19 con il cellulare. Durante il periodo di isolamento è emerso da parte delle Autorità svizzere, come in quelle di gran parte del mondo occidentale, la proposta di controllare a distanza e in forma anonima il comportamento dei cittadini.
Il tutto con la collaborazione dei provider.
Lo scopo di questa operazione è il monitoraggio dei cellulari per rilevare gli assembramenti di persone e contrastare la diffusione del coronavirus.
Ancora una volta una misura molto delicata e potenzialmente invasiva che guarda al sistema cinese.
Un sistema in cui queste attività sono integrate nella cultura e completamente digitalizzate nei processi quotidiani di tutti i cittadini, nessuno escluso.
Una misura che senza regole chiare e trasparenti potrebbe esporre i cittadini a una sorveglianza di Stato duratura, trasformando un esercizio di necessità in una regola invasiva permanente.
Un’altra pandemia è possibile e qualcuno potrebbe essere intenzionato a mantenere l’impianto di controllo.
Le proposte da un punto di vista tecnico non mancano, ma poggiano tutte su una base molto fragile: la totale assenza di trasparenza nel processo di raccolta dei dati, gestione, utilizzo e soprattutto nella condivisione in forma open source del codice informatico usato per lo sviluppo e il controllo dell’applicazione.
» Leggi il mio punto di vista nell’intervista pubblicata dal portale Swissinfo.ch – curata da Luigi Jorio.
L’intervista è stata tradotta in 6 lingue: tedesco | francese | spagnolo | cinese | russo | giapponese
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