Truffe digitali: il verosimile ha superato l’originale.

Truffe digitali: il verosimile ha superato l’originale. La qualità dei deepfake cresce giorno dopo giorno.

Il valore della prevenzione e della sensibilizzazione assume ancor più importanza quando le truffe diventano “all inclusive”.

Una qualità crescente dei deepfake che impone un cambio di paradigma nella capacità di riconoscimento del vero e del falso, si torna ai rudimenti, come quello di prendersi il tempo di verificare sempre le fonti, nonostante il volto, la voce o il contesto in questione siano magari conosciuti e famigliari.

Il tempo, unico e prezioso, è e sarà forse l’unica risorsa che avremo per lo sviluppo di un pensiero critico “custom” necessario per evitare truffe sempre più allettanti.

In Svizzera, l’introduzione dell’identità digitale di Stato rappresenta una grande opportunità per creare protocolli e governance, favorendo un nuovo modello di interazione sicura, tracciabile e trasparente tra persone fisiche e giuridiche autorizzate.

In un ecosistema digitale crescente dominato da algoritmi capaci di imitare perfettamente l’umano, la fiducia diventa un bene raro e da ricostruire consapevolmente. Non basta più “vedere per credere”: serve comprendere come e perché certi contenuti ci raggiungono. La trasparenza degli algoritmi, l’educazione digitale e la collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini saranno elementi chiave per ristabilire un patto di fiducia nell’era della riproducibilità artificiale.

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