Cybersecurity nuove frontiere degli hacker
Cybersecurity nuove frontiere degli hacker. Svizzera e attacchi informatici in forte crescita nel 2023.
L’Ufficio federale della cibersicurezza (UFCS), attraverso un comunicato ufficiale, pubblica le statistiche sugli attacchi informatici segnalati in Svizzera nel 2023, rilevando il doppio di notifiche rispetto al 2022, ossia 30’331 contro le 16’951.
La cybersecurity assume sempre più importanza e apre a nuove frontiere degli hacker.
Crescono gli attacchi di Phishing e l’uso di Intelligenza Artificiale generativa, e con loro la crescente difficoltà di distinguere il vero dal falso.
La formazione continua tradizionale assume quindi un valore sempre più importante ai fine della prevenzione, ma per essere efficace e allineata con le tecniche moderne di inganno cognitivo sostenute dall’IA generativa, deve integrare una nuova necessità rivolta allo sviluppo di un pensiero critico, fondamentale per fare scelte consapevoli e prendere decisioni responsabili di fronte ai nuovi rischi cibernetici.
La necessità di implementare misure di sicurezza avanzate è quindi imperativa. Questo include lo sviluppo di competenze trasversali e l’uso di software di rilevamento dell’IA che può analizzare e identificare anomalie nei dati che potrebbero suggerire manipolazioni. Inoltre, è essenziale educare e formare gli utenti su come riconoscere segnali di potenziali frodi e attacchi basati su IA, potenziando la loro capacità di scrutinare criticamente le informazioni ricevute.
Il mio punto di vista nel ruolo di Responsabile del Servizio informatica forense (SIF) della @Supsi, per il TG di Teleticino, condotto da Sacha Dalcol e Laura Zucchetti.
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