In ferie ti sniffano il PC
Un approfondimento di Simonetta Caratti, giornalista e responsabile del settore inchieste del quotidiano LaRegione Ticino su un tema di attualità: lo sniffing dei dati personali e professionali finalizzati al furto dati e al relativo riscatto.
Spiati all’estero, quando si viaggia per lavoro, per svago. Proprio quando si abbassa la guardia nel villaggio vacanze, il grande fratello può colpire… Hacker, servizi di intelligence stranieri o concorrenti ‘sniffano’ il nostro materiale elettronico. A mettere in guardia aziende e cittadini è il Servizio delle attività informative della Confederazione (Sic) –gli 007 elvetici – con un nuovo documento intitolato ‘Consigli per l’utilizzo dei dispositivi elettronici per chi viaggia all’estero’. In sintesi, grazie a esperti informatici e reti wireless (di hotel, aeroporti, stazioni…)
siamo facilmente intercettabili e diventa un gioco da ragazzi per un hacker riuscire a rubare il contenuto del nostro portatile, smartphone o tablet sul quale abbiamo ormai di tutto, dal privato al professionale.
Uno spunto tratto dalla pubblicazione del Servizio delle attività informative della Confederazione Svizzera (SIC) in merito agli accorgimenti pratici da adottare per evitare il furto dei dati personali all’interno dei dispositivi elettronici di uso quotidiano.
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