internet-razzismo

Internet e razzismo

Leoni da tastiera e odio online sono due elementi della stessa medaglia, che sempre più spesso tornano alla ribalta della cronaca per fatti poco entusiasmanti.

Il tema “Internet e razzismo” ai tempi dei social media è stato oggetto di un approfondimento del Quotidiano della Radiotelevisione svizzera – RSI – condotto da Alain Melchionda.

La libertà di espressione e la responsabilità dei singoli individui sono i perni sui quali ruota l’uso dei social networks, sempre più pervasivi e presenti nella vita delle persone, che di fatto fondano i loro principi d’uso su di una carta dei diritti e delle responsabilità comune a due miliardi di utenti.

Una libertà che sempre più spesso tracima nell’insulto o nel commento razzista. Parole ed immagini che esprimono odio per il diverso, per lo straniero che vengono condivise con molta facilità. Negli ultimi dieci anni i social networks sono stati concepiti e costruiti osservando gli aspetti cognitivi delle persone e gli ingegneri di oggi sono in grado di codificare questi comportamenti nella tecnologia per rispondere in modo preciso agli stimoli dell’uomo. Un approccio allo sviluppo di tecnologia moderna che da pervasivo diventerà nel tempo invasivo.

  • Il mio punto di vista per il Quotidiano della svizzera italiana (RSI). Per rivedere la puntata clicca qui – dal minuto 25:21

Hai domande? Scrivimi