Twitter sotto attacco

Da un punto di vista informatico l’estate 2020 è certamente caratterizzata dall’attacco effettuato ai danni di Twitter e di alcuni dei suoi celebri utenti.

In particolare, sono stati violati i profili di persone famose del calibro di Barack Obama, Apple, Kanye West ed Elon Musk.

È stato senza dubbio un attacco di ingegneria sociale ben piazzato, con lo scopo di persuadere gli utenti a fornire informazioni sensibili private.

Le modalità della truffa sono sempre le stesse. Fanno leva sulle emozioni per attrarre le persone verso il giusto “trigger”.

In questo caso ai followers delle celebrità truffate veniva chiesto di donare mille dollari in bitcoin al proprio indirizzo in cambio di un versamento di due mila dollari sempre in bitcoin.

La domanda da porsi in questi casi è sempre la stessa: come faccio aver vinto alla lotteria se non ho mai partecipato?.

Le dinamiche emotive che si scatenano di fronte a questi messaggi sono ormai note, soprattutto quando vengono percepiti dagli utenti come autorevoli e veritieri.

A pochi giorni dall’attacco le indiagini condotte dall’FBI hanno portato all’arresto di un teenager di diciassette anni residente in Florida, arrestato perchè ritenuto colpevole dell’attacco a Twitter.

L’edizione princioale del TG della Radiotelevisione svizzera – RSI – condotta da Francesca Mandelli, ha dedicato un approfondimento a questo incredibile attacco informatico, con il mio punto di vista in studio.

Ospite al TG della Radiotelevisione svizzera – RSI

» Guarda la puntata del TG

L’unica arma che abbiamo per ridurre i rischi di fronte a questo genere di truffe informatiche è un’adeguata preparazione degli utenti, basata su un piano di alfabetizzazione digitale agile, continuo e accessibile da parte di tutte le persone che decidono di accedere alla rete internet.


Hai domande? Scrivimi