Dati digitali e privacy, la svolta
Il caso Facebook – Analytica ormai ha fatto in gran parte il suo corso (vedi post del 20/3/2017 e post del 27/03/2017 ). Almeno quello plateale in cui tutto sembrava dovese finire in pochi minuti. Invece, senza precedenti, Mark Zuckerberg si è presentato con successo di fronte al Congresso degli Stati Uniti d’America affrontando il tema “dati digitali e privacy, la svolta” con un nuovo linguaggio e senza nascondere nulla, ma proprio nulla, aprendo così una nuova fase di illuminismo digitale.
Come volesse dire al mondo intero: mi raccomando, alle prossime votazioni, qualunque esse siano, non venite a bussare alla porta di Facebook, perchè di colpevoli qui non ce ne sono, ed io ho fatto tutto ciò che potevo fare.
Lo dimostra il fatto che subito dopo l’audizione al Congresso, Facebook ha comunicato ai propri utenti i cambiamenti sulla gestione della privacy, invitandoli a voler prendere consapevolezza sull’importanza dei loro dati.
Ecco ciò che ha mostrato loro. Ancora una volta la domanda sorge spontanea: se gli utenti che non hanno mai letto le condizioni d’uso di Facebook non leggessero nemmeno le informazioni riportate nelle immagini seguenti, alla prossima audizione di fronte al Congresso, Zuckerberg da cosa dovrà difendersi?
Certo, le domande che i Senatori hanno posto a Mark Zuckerberg fa capire il livello di preparazione che la massima autorità politica al mondo ha su un tema così dirompente e delicato.
Ne abbiamo parlato alla trasmissione TG Talk di Teleticino – condotta da Sacha Dalcol – con un dibattito allargato e interdisciplinare, cercando di osservare tutti gli elementi in gioco che caratterizzeranno i prossimi anni di utilizzo della rete Internet. In studio con me anche Stefano Piazza, esperto di sicurezza.
Rivedi la puntata andata in onda lunedì 16 aprile 2018.
Sullo stesso tema ci siamo confrontati durante la trasmissione Millevoci della Radiotelevisione svizzera – RSI – condotta da Nicola Colotti, con la partecipazione di:
- Patrizia Pesenti, Capo Divisione sviluppo del gruppo editoriale svizzero Ringier, membro del comitato esecutivo di Digitalswitzerland.
- Fabio Chiusi, giornalista e ricercatore in ambito della comunicazione digitale. Autore per il portale di informazione digitale “Valigiablu.it”.
- Philip Di Salvo, Assistente alla Facoltà di scienze della comunicazione dell’USI. Collaboratore dell’Osservatorio Europea di Giornalismo.
Riascolta la trasmissione andata in onda martedì 10 aprile 2018.
Se sei vuoi approfindire l’argomento “dati e privacy” non perderti il mio libro dal titolo “Internet delle Emozioni”.
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